Integrare il CBD nella propria routine sportiva: quali sono i benefici?

Integrare il CBD nella propria routine sportiva: quali sono i benefici?

CBD e sport: un'alleanza inaspettata ma promettente! Potreste rimanere sorpresi nell'apprendere che combinare la pratica sportiva con il consumo di CBD può portare molti benefici. Curioso? Attualmente, questa pratica è legale e persino incoraggiata per il benessere degli atleti. Lasciate che vi spieghi!

Quali sono i benefici del CBD secondo gli atleti?
Il CBD è una molecola che interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo umano, in particolare con alcuni recettori coinvolti nella gestione del dolore e dell'infiammazione. Ma quali sono i benefici per gli atleti?

Prima della gara
Gli atleti riferiscono che il CBD può aiutare a ridurre lo stress e a migliorare la concentrazione, consentendo loro di affrontare le gare con più calma e di dare il massimo.

Dopo lo sforzo
Dopo la gara, il CBD sembra efficace nell'alleviare i dolori muscolari, come crampi e indolenzimento. Potrebbe anche accelerare la guarigione delle lesioni e migliorare il recupero muscolare. Inoltre, un sonno migliore, favorito dal CBD, aiuta a mantenere una buona condizione fisica e mentale.

Come consumare il CBD per massimizzarne gli effetti?
Il CBD è disponibile in diverse forme, ma quali sono le opzioni più efficaci per gli atleti?

Capsule e olio
Il CBD può essere assunto come integratore alimentare, sotto forma di capsule o olio. Qualche goccia di olio sotto la lingua ogni giorno può essere sufficiente. Gli atleti possono, dietro consiglio del medico, assumerlo prima e dopo le prestazioni per limitare il dolore.

Applicazione locale
Un altro metodo efficace è l'applicazione locale di creme o balsami a base di CBD, soprattutto dopo una gara o su una zona dolorosa. L'applicazione di questi prodotti direttamente sulla pelle permette di colpire con precisione il dolore e di ridurlo rapidamente.

E la legislazione sportiva?
La questione della legalità del CBD nello sport è legittima. Sebbene il CBD sia un'alternativa al THC, è stato dimostrato che favorisce il recupero senza effetti psicotropi. Pertanto, dal 1° gennaio 2018, l'Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha rimosso il CBD A partire da dall'elenco delle sostanze dopanti. Tuttavia, i prodotti a base di CBD destinati agli atleti non devono contenere tracce di THC, anche se alcuni prodotti ne contengono meno dello 0,3%.

La prima competizione importante ad autorizzare l'uso del CBD è stata la Coppa del Mondo del 2018 in Russia. Da allora, molti atleti A partire da di varie discipline, che si tratti di sport con la palla, sport da combattimento, sport acquatici, sport invernali e molti altri, hanno integrato il CBD nella loro routine per ottimizzare le prestazioni e il recupero. E perché non voi?

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